Ammettiamolo: ogni fotografo, dal neofita armato di smartphone al veterano con lo zaino pieno di lenti costosissime, ha un bisogno segreto. Non i like su Instagram, non il filtro perfetto, ma… un giudizio sincero.
Non il classico “bello scatto!” dell’amico gentile. Non il cuore rosso della zia. Ma una critica vera, brutale, quasi sadica, che ti dica se quella foto merita di finire stampata su una rivista o cancellata all’istante.
Ecco, da oggi questo sogno (o incubo) ha un nome: PhotoCritic AI.
Cos’è PhotoCritic AI?
È la mia nuova applicazione, pensata per tutti i fotografi che non hanno paura della verità. Carichi una foto e un LLM (servito da Ollama) la analizza.

Il risultato?
Un feedback onesto. A volte gentile, spesso pungente, talvolta spietato. Ti dirà cosa funziona nella tua immagine e cosa, beh… potevi evitare di immortalare.
Luce, composizione, tecnica, creatività: nulla sfugge al suo occhio digitale.

Perché usarla?
Perché è divertente.
Perché impari.
E perché ricevere una critica schietta, senza filtri zuccherosi, ti fa crescere come fotografo molto più di mille “bellissima foto!”.
Ah, e soprattutto: non ti giudica come persona, solo come fotografo (forse).
Installazione senza stress
Nessun manuale di 80 pagine, nessuna configurazione da ingegnere NASA. PhotoCritic AI è totalmente vibe-coded e di facile installazione (sì, significa che basta far partire un docker compose up
e sei già operativo).
Licenza e contributi
Il progetto è rilasciato sotto GPL3: libero, aperto, pronto per essere migliorato.
Se vuoi provarlo, contribuire, segnalare bug o insultare affettuosamente il critico virtuale (beh, più che altro il suo autore), trovi tutto qui:
👉 https://gitlab.bertorello.info/marco/photocritic-ai
E adesso?
Provalo, lascia che il tuo ego venga messo alla prova e dimmi cosa ne pensi.
Non cerco solo download, ma anche suggerimenti, feedback, idee.
Ma ricorda: se il tuo scatto viene massacrato, non prendertela con me… prenditela con PhotoCritic AI. 😉